Marcovaldo

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scheda

“Marcovaldo”

di Italo Calvino

Adattamento di Massimiliano Angioni
Con: Massimiliano Angioni e Francesco Saitta
Regia: Ester Montalto

ETÀ CONSIGLIATA: dai 4/5 anni

“Questo estraneo alla città è il cittadino per eccellenza” (Italo Calvino)

Il sottotitolo Le stagioni in città si rifà alla struttura dei racconti, associati ognuno ad una delle quattro stagioni dell’anno. Protagonista comune a tutti i racconti è Marcovaldo, un manovale con problemi economici, ingenuo, sensibile, inventivo, interessato al suo ambiente e un po’ buffo e malinconico.I racconti sono ambientati in una grande città imprecisata: anche se l’autore non ne fa il nome, potrebbe essere Milano o molto più probabilmente Torino, dove Calvino ha lavorato per molti anni. Questa città è simbolo di ogni città, con cemento, ciminiere, fumo, grattacieli e traffico, e Marcovaldo ne è il Cittadino per antonomasia. Marcovaldo, vive la città, la studia, la teme e la ama al tempo stesso; osserva il succedersi delle stagioni, e quindi il trascorrere del tempo, in città, in un ambiente asettico che vorrebbe annullare il tempo stesso senza però riuscirvi mai del tutto.  Anche la ditta Sbav, presso cui Marcovaldo lavora, è la Ditta per eccellenza, simbolo di tutte le ditte, e proprio per questo non si sa né cosa vi si produca, né cosa vi si venda, né il contenuto degli imballaggi che il protagonista sposta e trasporta tutto il giorno.Le avventure che si susseguono mostrano come la società delle città moderne possa arrivare ad influenzare le persone ed il loro rapporto con la natura. Marcovaldo, legato ai nostri ricordi d’infanzia, è un testo dolce-amaro dal fascino ormai un po’ retrò ma, secondo noi ancora attualissimo.


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