“CAPPUCCETTO ROSSO”

Con: ESTER MONTALTO, MASSIMILIANO ANGIONI, SARAH PAOLETTI, FRANCESCO SAITTA

REGIA: ESTER MONTALTO

ADATTAMENTO: SARAH PAOLETTI

ETÀ CONSIGLIATA: dai 4/5 anni

Cappuccetto Rosso è una delle fiabe europee più popolari al mondo di cui esistono numerose varianti (la storia risale alla tradizione orale di diverse regioni dell’Europa; era già narrata nel XIV secolo in Francia, “La finta nonna” è il titolo di una antica versione italiana della fiaba).Nella versione che molti identificano come la più vicina all’originale, Cappuccetto Rosso riesce a sconfiggere il lupo con l’astuzia; il taglialegna si pensa sia stato aggiunto successivamente per suggerire l’idea maschilista che nonna e nipote non potessero salvarsi senza l’aiuto di un uomo (sono i fratelli Grimm a sostituire successivamente il taglialegna con un cacciatore).La fiaba è incentrata sul contesto fra il mondo luminoso sicuro del villaggio e quello oscuro e insidioso della foresta, un’antitesi tipicamente medievale;contiene riferimenti non troppo celati ad argomenti più crudi e duri; è tra le storie classiche quella che si presta di più a un’analisi del sottotesto con i suoi messaggi impliciti e nascosti, di “interpretazione quasi freudiana” come ha detto Bruno Bettelheim. E anche se  non siamo più nel medioevo, anche se le notizie dal mondo non ci fanno andare molto lontani. L’insidiosa ed oscura foresta e’ una realta’ con cui i bambini di oggi fanno i conti troppo spesso.La nostra riscrittura , pero’,è un gioco leggero e divertente, abbiamo voluto tirar fuori tutto cio’ che di gradevole puo’ esserci rimasto in  questo “famoso” sottotesto di cui tutti parlano. Vogliamo che Cappuccetto Rosso torni a essere una fiaba per bambini.